CHI SIAMO
L’ associazione IF Prana nasce nel 2011, con l'intento di promuovere cultura, socialità, integrazione,
solidarietà e conoscenza e con l’esigenza di ripensare ai princìpi cardine intorno ai quali si organizza il fare cultura, il fare socialità, integrazione, solidarietà e conoscenza.
Da anni l'associazione si occupa sia di produrre spettacoli che circuitano nel panorama nazionale (IF Prana è una delle 12 realtà di produzione teatrale riconosciuta e finanziata dalla Regione Toscana) sia di attività artistiche e formative che sconfinano il mondo prettamente teatrale, coinvolgono Istituti scolastici e altre associazioni del territorio. Questo modello di gestione ha dato vita a un manifesto e a un progetto dal nome Teatro Futuribile Versilia che è stato uno dei 22 progetti finanziati dal Funder35 (bando nato da un'idea della Comissione per le Attività e i Beni Culturali dell'Acri e sostenuto da dieci Fondazioni bancarie): ciò ha permesso la realizzazione di iniziative di studio che sono state portate avanti per conoscere il tessuto sociale del territorio e per trovare un modo di collegare i teatri, le scuole e i luoghi di socialità e cultura in genere alla città e ai suoi cittadini.
INFORME FESTIVAL
Una rassegna di espressioni artistiche, non solo teatrali, vari linguaggi, accezioni, modalità, forme.
Una variopinta unione di stili espressivi, di artisti, attori, musicisti, scenografi, cultori, danzatori.
Uniti dall’esigenza di comunicare con gli altri, di interfacciarsi, di interloquire, di condividere con gli intenti più vari e con gli strumenti ed i linguaggi più diversi: il teatro, il cinema, la musica, la danza, la scultura, la meditazione.
Sulla scia di questo momento storico e sociale e con la rinnovata possibilità di condividere alcuni luoghi abbiamo colto l’opportunità di proporre un progetto che potesse, allo stesso modo, perseguire un altro intento parimenti importante e fondante la nostra realtà: iniziare e continuare la costruzione di un rapporto ed un legame con un luogo oltre che con le persone che lo abitano.
Abbiamo pensato per questo al Comune di Seravezza che per noi ha un significato molteplice: è un Comune che ha virtuosamente valorizzato le proprie bellezze artistiche e naturali, ha difeso e protetto il proprio territorio e lo ha reso meta di un turismo attento e interessato, ha investito e promosso se stesso nel rispetto delle proprie vocazioni e specificità.
Ma è stato per noi anche luogo di residenze artistiche, ospitate in vari spazi comunali dalla sala prove del Delatre, alle Scuderie medicee, alla cava Barghetti, al Palazzo Mediceo che ha tenuto a battesimo il “Sogno di un notte di mezza estate” progetto di debutto della nostra Compagnia.
Abbiamo immaginato quindi un Festival diffuso, vario nei luoghi come nelle manifestazioni artistiche ivi ospitate.
Un progetto che ci consentisse di abitare i luoghi del territorio e di farlo insieme
all’Amministrazione Comunale, alla Fondazione Terre Medicee e alle altre realtà pubbliche e private che lo vivono e che lo fanno vivere.
Abbiamo deciso di impiegare risorse, alcune proprie ed altre provenienti da una sovvenzione pubblica ministeriale e regionale e di investirle per restituire al pubblico una ricchezza che dal pubblico deriva, attraverso un festival ad esso rivolto e dedicato.
Avremo piacere che questo progetto diventasse parte di un percorso condiviso, un altro modo di investire sui luoghi dove già abitiamo, lavoriamo ed operiamo.
Un modo per mettere a valore un intento condiviso che è quello di valorizzare un territorio splendido e di farlo attraverso un linguaggio: quello artistico.
