Durata
12 Aprile 2024 - 29 Settembre 2024
Ci sono storie importanti che, talvolta, sono state sopraffatte dall’aneddotica e dal fascino dei singoli episodi da cui sono composte.
Quella di Sergio Bernardini, toscano nato a Parigi, è una di queste storie che non è stata mai restituita per intero nella sua centralità rispetto al processo di costruzione, nel nostro paese, di una cultura dello spettacolo.
I suoi locali, la Bussola in particolare, hanno rappresentato uno dei luoghi fondamentali del cambiamento dell’immaginario, delle sensibilità e dei gusti nazionali. Bernardini ha portato in Italia, molto prima di altri, i grandi nomi internazionali, anticipando innumerevoli stagioni, dallo swing, al jazz, alla canzone melodica, al pop, che sono così entrate nel linguaggio di diverse generazioni. Ha inventato nuovi artisti destinati a connotare il panorama italiano e a divenire realmente popolari, ben oltre i confini a lungo elitari della Bussola.
È riuscito, al tempo stesso, a concepire programmi televisivi in grado di modificare il senso comune, mescolando registri e contenuti differenti. Soprattutto ha saputo associare, sempre, la qualità dei suoi spettacoli ad un’enorme quantità di proposte che, con la visione di Bussoladomani, sono diventate accessibili ad un pubblico molto vasto e portatore di nuove esigenze culturali.
Era quasi naturale che un personaggio così poliedrico suscitasse forti reazioni e, spesso, ruvide critiche, finendo per essere declinato in forme decisamente stereotipate. Questa mostra intende tracciare, in maniera organica, le tappe di una vicenda biografica unica nell’intento di collocare Sergio Bernardini dentro il suo tempo e di comprendere fino a che punto sia stato, veramente, capace di trasformarlo. La struttura espositiva si compone di nove sale a Palazzo Mediceo ed una, riservata a Bussoladomani, alle Scuderie granducali: una sequenza in parte cronologica ed in parte tematica che ha l’obiettivo di far immergere nel mondo di Sergio Bernardini, attraverso materiali, immagini e suoni dotati della prerogativa di renderlo immediatamente percepibile. In tal senso un posto di rilievo nella mostra hanno i preziosi materiali inediti dell’Archivio Bernardini e gli spezzoni del film “Il collezionista di stelle”.
Come direbbe Sergio Bernardini con il suo ineffabile sorriso: “Benvenuti”.
APERTURA STRAORDINARIA
Tutti i giorni dal 25 aprile al 1° maggio 10:30 -13:00 | 15:30 -20:00
Fino al 9 giugno e dal 14 al 29 settembre
Sabato | domenica | festivi 10:30 -13:00 | 15:30 -20:00
Dal 10 Giugno all'8 Settembre
Dal lunedì al venerdì 17:00 - 23:00
Sabato | domenica| festivi 10:30 -13:00 | 17:00 - 23:00
Biglietto intero 10,00 €
Biglietto ridotto 8,00 €
L'ingresso comprende l'accesso alle Scuderie Granducali (dove è allestita la sezione dedicata a Bussola Domani) e al Museo del Lavoro e delle tradizioni popolari della Versilia Storica.